Standard Urbanistici e Zoning: Un connubio tutto italiano #DiscussioniUrbane con Edoardo Salzano

Discussioni Urbane

In questo nuovo video di #DiscussioniUrbane con Edoardo Salzano abbiamo trattato il tema dello zoning e del suo connubio con gli standard urbanistici del DM 1444/68. La realizzazione di questo video ha come principale scopo il chiarimento di determinate vicissitudini urbanistiche che hanno fortemento influenzanto lo stile di vita dei nostri cittadini. Ascoltando questa testimonianza è possibile riuscire a comprendere pienamente la conquista, o meglio, la concretizzazione del diritto alla città pubblica.

BUONA VISIONE

Lo zoning odierno costituisce una forte e palese presa d’atto dei cambiamenti che sono avvenuti nell’ambito dei servizi; la zonizzazione attuale ha avuto bisogno di ulteriori fantasiose suddivisioni per meglio adattarsi ed interpretare le nuove esigenze urbane. Lo zoning nasce in Germania verso la fine dell’800, ancora prima della Carta di Atene; Francoforte sul Meno è in assoluto la prima esperienza europea e New York la più importante oltre oceano (Franco Mancuso, 1978).

LO ZONING E LE SUCCESSIVE CRITICHE

Zonizzazione città di Mazara del Vallo
Programma di Fabbricazione 1972
ri-elaborazione A. Pantaleo

Contestualizzando temporalmente e scientificamente le correnti di pensiero dei primi anni del 900′, lo zoning risultò essere lo strumento più adeguato per razionalizzare il mutamento dei valori urbani, attribuendo alla città di allora strutture logiche e solide. Sappiamo bene come nel corso del tempo lo zoning abbia subito diverse critiche in merito ai suoi principi, il primo grande italiano a parlare in questi toni è stato Giancarlo de Carlo (inizi anni ’60). Il suo parere riguarda i limiti della zonizzazione; sottolinea che ogni zona, essendo pensata come indipendente, non può favorire all’efficienza complessiva per la mancanza di relazioni e sinergie scambiate con il resto dell’ambito urbano.

Riguardo gli standard urbanistici, tengo a sottolinere che sono nati anche per placebo a una situazione edilizia speculativa disastrosa,

in merito rimando ad un’altra #discussioniurbane realizzata con

l’Ing. Carlo Pagliai e l’Avv. Fabio Squassoni

https://www.youtube.com/watch?v=qIse3X_FgUs&t=1502s


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